Meteo. Ultime novità tra la fine di gennaio e la prima settimana di febbraio, tendenza
Scenario secondo il modello ECMWF.
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In terza decade il cambio di circolazione atteso non tarderà ad arrivare con lo spostamento verso nord del fronte polare e l'arretramento delle masse d'aria artiche nei propri luoghi di appartenenza.
Dopo la veloce sfuriata fredda è atteso in fatti l'arrivo di un forte anticiclone a matrice sub tropicale; il rinforzo del vortice polare a tutte le quote coincide infatti con la distensione dell'anticiclone sub tropicale sull'Europa meridionale e sull'Italia mentre le correnti occidentali spingeranno masse d'aria miti nel cuore dell'Europa dove si avrà un deciso rialzo delle temperature. Questa situazione da non inverno dovrebbe permanere fino alla fine del mese quando non si esclude un lieve cedimento sul suo bordo orientale; in questo contesto non è da escludersi un marginale interessamento delle regioni meridionali. Secondo il modello Ecmwf l'anticiclone risulterebbe ingombrante anche nella prima settimana di febbraio seppur vi sia la tendenza a spostare i suoi massimi leggermente verso ovest con veloci fronti diretti verso i Balcani e l'Egeo a lambire i versanti orientali peninsulari.